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La crisi di fede che oggi incide nell'ambito della Chiesa (insieme di credenti) dipende sicuramente dal fatto che Gesù Cristo è poco conosciuto. Probabilmente molte persone battezzate in acqua non l'hanno mai incontrato veramente.
Non si possiede una vera fiducia nella fede cristiana e non si ha nel cuore la certezza che essa sia l'unica fede che produce salvezza, poichè Colui che è risorto è rimasto estraneo alla mente e al cuore di coloro che dovrebbero seguirlo (Giovanni 8:12) e testimoniare di Lui (Atti 1:8).
Ciò consegue che: la Sua divinità viene oscurata, le Sue parole vengono sterilizzate, i Suoi miracoli messi in discussione e il Suo ruolo di salvatore svuotato.
Il credente tiepido nella fede è tentato di sostituire con una simil-
La Chiesa (insieme di credenti) non possiede nulla, e nulla ha di più caro che: Gesù Cristo. Paradossalmente il mondo intero potrebbe fare a meno di tutti i suoi grandi uomini, ma non di Lui.
Gesù Cristo è il patrimonio irrinunciabile dell'intera umanità. Conoscere, amare e servire Lui deve essere l'essenza della vita di ogni vero cristiano.
E' soltanto così che la vita acquista un senso, una direzione, una grandezza e uno splendore. Dall'umanità di Gesù la bellezza della divinità raggiunge ogni creatura umana. Non ci sarà bisogno di studi lunghi e approfonditi per ricevere la vita nuova che Lui dona a tutti quelli che credono col cuore, basta leggere la Bibbia pregando per ricevere la luce e il dono della fede.
[Rubrica a cura di: Luca Sala].